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Molveno
Tour (2002)
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Tutto è cominciato nel giugno
del
2002. A
dire il vero non ho un ricordo preciso di que tre giorni del giro che
abbiamo fatto io Antonuk e il Perego.
Ricordo per certo che io e
Antonuk si era optato per MOLVENO in quanto quest'ultimo c'era andato
poco prima in camper ed aveva espresso il desiderio di tornarci in moto.
Sul perché farlo a giugno sinceramente non ricordo le motivazioni
precise, ma indubbiamente dal punto di vista economico vista la bassa
stagione è stato e sarà nel futuro una ottima scelta.
Mi do da fare per trovare un
posto dove pernottare: riesco a trovare posto in un alberghetto vicino
al lago ad un prezzo economicissimo... scopriremo poi il perché vista
la stanza che ci aveva riservato. Beh, poco male...ci saremmo rifatti le
due colazioni a buffet dei giorni a seguire.
I tre nostri impavidi eroi erano così motorizzati: Suzibandit con il
suo glorioso Bandit 400, Antonuk con il suo nuovissimo ktm Duke ed il
Perego con la Guzzi
Nevada sottratta a suo padre.
Arrivando dai due estremi il
punto di ritrovo convenuto è il casello di Desenzano, dal quale
proseguiamo verso Trento sulla gardesana occidentale. Poche soste ed
arriviamo non senza sbagliare strada a destinazione: è ancora presto
decidiamo di mettere giù la roba velocemente e di ripartire
immediatamente. I nostri
ardori motociclistici vengono spenti una volta che vediamo il prato
antistante il lago...troppo invitante per i nostri doloranti
fondoschiena da mezzeseghe: passeremo il resto del pomeriggio a guardare
le nuvole in cielo e le villeggianti
al lago.
Sabato mattina partiamo a
scorrazzare per i dintorni senza una metà precisa...Antonuk vorrebbe
visitare le cantine del Rotary a Mezzocorona, ma le troveremo chiuse...riusciremo
a realizzare il sogno del nostro eroe solamente due anni dopo.
La Guzzi
del Perego accusa alcuni problemi all’impianto frenante...sembra che
una delle pinze frenanti anteriore rimanga bloccata. questo limiterà le
nostre scorribande per il resto della giornata. Il mio b4 a parte
qualche problema di carburazione alle quote più alte gira come un
orologio. Solo le gomme vintage ereditate dal precedente proprietario
tendono a scaldarsi al rientro dai giri...sarà la prima cosa che
cambierò al mio rientro. Su antonuk niente da dire...e vorrei ben dire,
la sua moto ha ancora praticamente il cellophane sulla sella!
E si fa sera...stanchi ma
soddisfatti torniamo all'albergo.
Domenica mattina parteza per
il rientro. si decide di fare assieme la gardesana orientale fino a
Verona e da li dividersi ognuno per la sua strada. Dopo il saluti di
rito, solo il piattume dell'autostrada e ganti bei ricordi che terrò
nel cuore: avevo fatto il mio primo viaggio in moto.
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